sabato 8 settembre 2007

Carlos Ortega, libero in Perù

Carlos Ortega ha ricevuto l’asilo politico in Perù. E’ l’unico condannato per il colpo di stato dell’11 aprile 2002 contro Chávez. A capo allora della Ctv (sindacato nazionale) ha chiamato in piazza alla ribellione civile contro Chávez, che si è conclusa con la sua deposizione.

Ortega entrò in clandestinità a marzo del 2003, ottenne asilo politico in Costa Rica, ma fu espuslo perché violò le regole. Tornò clandestinamente a Caracas, qui fu arrestato il 28 febbraio 2005, si trovava in un bingo di Caracas. Il 14 dicembre venne condannato a 16 anni di prigione. Il 13 agosto 2006 evase dal carcere

. Ora è in Perù dove il governo gli ha concesso l’asilo. Da parte venezuelana non c’è alcuna polemica, la decisione peruviana è considerata legittima secondo il diritto internazionale, anche se quel titolo di “perseguitato politico” lascia un po' l'amaro in bocca. L’atteggiamento di Chávez verso i golpisti è stato molto permissivo, probabilmente perché da militare ha condotto nel ’92 un colpo di stato militare, e due anni dopo, nel 1994, fu graziato.

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