martedì 7 agosto 2007

Dall'Argentina la conferma: "Di Ingrid Betancourt non so assolutamente nulla"

Di Ingrid Betancourt non so nulla di nulla". Con questa dichiarazione secca Hugo Chavez ha risposto ai giornalisti all'aeroporto di Buenos Aires. "Sarebbe bello che, non solo lei, ma anche gli altri ostaggi possano tornare liberi, che finisca il conflitto armato in Colombia e che non ci siano più né guerriglia, né gruppi paramilitari”. Accompagnato da ben sette ministri, il presidente venezuelano Hugo Chavez è giunto a Buenos Aires per una breve visita durante la quale firmerà una serie di accordi con il collega Nestor Kirchner, per poi recarsi in Uruguay e successivamente in Bolivia e in Ecuador.Accolto all'aeroporto di Ezeiza dal ministro degli esteri, Jorge Taiana ha anticipato che gli accordi "hanno un'importanza molteplice", sottolineando in particolare quello del settore energetico (un impianto per la rigassificazione, mentre sembra abbandonato l’idea del gasdotto).
Il presidente venezuelano ha anche fatto riferimento alle prossime elezioni argentine. "Anche i sassi sanno che la first lady Cristina Fernandez diventerà presidente dell'Argentina" ha sottolineato mentre "Nel mio recente viaggio in Spagna - ha ricordato la moglie del presidente Nestor Kirchner in un'intervista pubblicata ieri dal quotidiano conservatore 'La Nacion' - ho detto che Chavez è indispensabile per il settore energetico latinoamericano come lo è Putin per l'Europa". Ma ha aggiunto: "Chavez è stato eletto democraticamente. Va detto però che, guardando all'ottica internazionale, il suo eccessivo agitarsi non fa bene alla democrazia venezuelana".La first lady ha anche sottolineato: "Il socialismo che propaganda è un socialista sui generis dato che compra imprese a prezzo di mercato e rispetta tutti gli accordi energetici con gli Usa". E ha concluso con una stoccata: "Non mi pare opportuno, come sta facendo, che vengano inseriti i militari in un partito o in una ideologia. I militari servono ad altro".Sicuramente Cristina Fernandez ha voluto difendersi dall'opposizione che accusa i Kirchner di eccessiva amicizia con il presidente venezuelano. Ma è indubbio che, anche se Chavez firmerà accordi con il di lei marito per comprare a prezzo di mercato bond per un miliardo di dollari (negli ultimi tre anni ne ha acquistati per 4,2 miliardi, e in parte li ha rivenduti guadagnandoci) -e per approfondire le intese energetiche, la coriacea first lady lo ha voluto avvertire di non esagerare. Intanto le associazioni ebraiche protestano. Chàvez è amico del regime iraniano e in Argentina si è consumato il peggiore attentato contro gli ebrei, oltre 80 morti.(ANSA)

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