martedì 24 luglio 2007

CHAVEZ CONTRO LA CHIESA, TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE CONTRO FRANCHISMO

Chávez dittatore, gridano molti stranieri che arrivano in Venezuela e non vogliono allinearsi al socialismo venezuelano. Una cantilena continua, ripresa dai giornali, dalle agenzie di stampa. Un rumore di sottofondo insopportabile che fa perdere le staffe al presidente della pianura venezuelana... quando le perde ripaga con la stessa moneta. Non ha esitato così a replicare al cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga bollandolo di "pappagallo di Washington" , "pagliaccio imperialista". Lo riferisce l'agenzia di stampa statale Abn. Chàvez ha risposto in questo modo alle dichiarazioni del cardinale che lo aveva recentemente accusato di aver dato vita a una dittatura in Venezuela. "Chávez si crede Dio - aveva strillato Maradiaga - e pensa di avere il diritto di calpestare le persone. Ha una superbia che si è già vista nella storia con altri dittatori.". "Ecco - ha risposto l'ex-tenente colonnello- è comparso un altro pappagallo dell'Impero". Ha poi concluso dicendo che il cardinale Maradiaga fa parte dell'estrema destra che parla in nome di Dio. Lo scontro tra diversi estremismi non è una novità quando c'è di mezzo in America Latina la chiesa. Lo spiega bene Maurizio Chierici nel libro "La scommessa delle Americhe": la chiesa in America Latina è stata animata da due estremismi opposti, preti combattenti animati dalla teologia della liberazione e prelati franchisti. In Venezuela però c'è stato molto franchismo e poca "liberazione". Esempio ne è l'ultimo documento della Cev. L'osservazione è del giornalista Rocco Cotroneo. Chiudiamo con il suo blog: "L'ultimo documento della Cev, la conferenza episcopale venezuelana, è durissimo contro Hugo Chavez. Lo si può leggere qui. Definisce il governo "populista" e "militarista", critica la riforma della scuola, orientata ideologicamente, e soprattutto la pretesa di costruire il 'socialismo del XXI secolo'-

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