martedì 10 luglio 2007

Per anni inviato del Corriere della Sera, Maurizio Chierici ha attraversato l'America Latina, anzi le Americhe, con occhio attento e appassionato. I suoi anni "americani" sono stati di entusiasmi e fallimenti. Fallimenti soprattutto. Con puntuale ciclicità l'America Latina si riscopre adolescente, pronta ad entusiasmarsi e poi a stringere i denti quando le speranze si spengono. E' un continente giovane e incompiuto. Attraverso la sua spina dorsale, le Ande, e il suo polmone, l'Amazzonia, non passa da tempo la "storia universale", ma si nascondono mille storie tragiche. Prima civiltà sottomesse, poi gli schiavi sradicati, la libertà, le guerre civili e infine democrazie e dittature incapaci, col tempo, di rispondere ai bisogni collettivi. Un'America ancora troppo debole per contare davvero. Il libro di Chierici è tutto questo: un viaggio nell' "altro occidente".

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